Bosco belligerante del Dolore

Gli Elfi Silvani (o Asrai) sono i guardiani di Athel Loren, la foresta più antica del Vecchio Mondo. Sono una razza solitaria e misteriosa, escono raramente dalla foresta e si fanno vedere solo se chiamati a difenderla. Anche se appaiono perfidi e capricciosi, in realtà gli Asrai sono un potere neutrale e agiscono solo per conservare l'equilibrio del loro ambiente.

È per questo che combattono: nessuna terra rimane intatta a lungo se non è capace di imbracciare le armi contro coloro che vogliono ferirla. Le rigogliose foreste di Athel Loren hanno resistito per migliaia di anni e continueranno a farlo, finché rimarranno sotto lo sguardo attento dei suoi fedeli difensori.

Faction Name Bosco belligerante del Dolore

Campaign wh3_main_combi

Culture wh_dlc05_wef_wood_elves

Subculture wh_dlc05_sc_wef_wood_elves

Military Group wh2_dlc16_group_drycha

Faction Group wh_dlc05_fact_group_wood_elves

Faction Group Name Elfi Silvani

Lord leggendari

• (wh2_dlc16_political_party_wef_drycha)
  Dalle profondità delle foreste dell'Impero, Drycha punisce sanguinosamente tutti coloro che costituiscono una minaccia per la sua sacra dimora. "I Figli di Isha ci deluderanno!"
  
  Gli Antichi Uominialbero furono i primi esseri magici in cui si imbatterono gli Elfi dell'Ulthuan all'inizio della loro storia, spiriti potenti le cui essenze si erano fuse da tempo con gli alberi viventi tramite legami che solo la morte poteva recidere. Gli Elfi Silvani raccontano che un tempo c'erano centinaia di esseri simili, ma a causa del crollo dei grandi Cancelli Polari e dell'avvento del Caos ci furono molte vittime durante la lotta contro le armate demoniache, prima che la comparsa del Grande Vortice portasse all'indebolimento dei Demoni. Sebbene molti Uominialbero avessero resistito alla dura lotta contro gli dei oscuri, la grande maggioranza dei sopravvissuti era costituita da giovani adolescenti, e solo tre degli Antichi sopravvissero: Adanhu, Durthu e Coeddil. Sono conosciuti col nome di Anziani, Uominialbero la cui età va oltre le stime dei mortali.
  
  Per lunghi secoli prima dell'arrivo degli Elfi ad Athel Loren, l'Anziano Coeddil era responsabile delle molte manifestazioni d'ira della foresta contro i suoi depredatori. Quando Durthu strinse il patto che assicurava la relazione simbiotica della foresta con gli Elfi Silvani, Coeddil, diffidente, fu consumato da una furia rancorosa e pretese che gli intrusi fossero invece uccisi. Respinto dagli altri Anziani, il risentimento di Coeddil per la presenza degli Elfi Silvani finì per condurlo a un grave tradimento, quando secoli dopo marciò nella loro radura con il suo bosco belligerante di Ancelle Driadi per uccidere chiunque riuscisse a trovare. Questo atto fu accolto dall'ira e dai poteri maestosi della Regina Maga elfica Ariel, contro la quale Coeddil e il suo seguito non ressero. Incapace di ucciderlo, per via del legame tra la sua anima e gli spiriti di Athel Loren, Ariel imprigionò l'infuriato Anziano nel Bosco selvaggio, un angolo oscuro della foresta dove non risiedono Elfi. Lo circondò di pietrevie e Coeddil fu abbandonato tra le radure ombrose a riflettere sul suo tradimento.
  
  Sebbene Coeddil rimanga intrappolato nelle profondità del Bosco selvaggio, la sua volontà malevola si manifesta ancora con le azioni del suo araldo Drycha, la Driade più maligna, il Rovo del Dolore. Ecco due spiriti amareggiati con una causa in comune, perché come il grande Anziano, Drycha si ricorda bene i giorni prima dell'arrivo degli Elfi e ha sempre rimpianto la follia che ha incatenato la foresta ai capricci e al destino dei mortali. Agli albori dell'alleanza, Drycha era sempre presente nelle radure e nei boschi, intenta a osservare gli Elfi e ogni loro azione per cogliere le prime avvisaglie di un tradimento. Sebbene negli ultimi anni la si veda di meno, strani racconti hanno cominciato a raggiungere Athel Loren, racconti preoccupanti sulle attività di Drycha. Tra gli uomini dell'Impero e di Bretonnia abbondano leggende su alberi che prendono vita, non provocati ma assetati di sangue, che lasciano gli insediamenti in rovina e i loro abitanti ridotti in brandelli di carne sanguinolenta. Possono sembrare eventi privi di senso, eppure ci deve essere un disegno più grande dietro le attività di Drycha, a parte il mero massacro, ma quale possa essere resta ancora da capire.
  
  Driadi del Disprezzo
  Il Rovo del Dolore e le sue ancelle ricordano ancora i giorni precedenti alla comparsa degli Elfi, quando la foresta non era ancora funestata dai capricci dei mortali.
  
  Attributo: Sacrificabile per tutte le unità elfiche (1.0000)
  Tutte le unità elfiche sono Ammaliate, il che riduce la loro potenza in combattimento e le rende Sacrificabili (1.0000)
  Inizia con 0 ambra (1.0000)
  Mantenimento: +0% per tutte le unità elfiche (10.0000)
  Mantenimento: +0% per tutte le unità di Driadi, Stirpe Arborea e Uominialbero (-10.0000)
  Rapporti diplomatici: +0 con gli Elfi Silvani (-40.0000)
  

Meccanica

Salute della foresta: guarisci le foreste del mondo in cambio di potenti bonus per la fazione.
Radici del Mondo e Radici Profonde: gli eserciti degli Elfi Silvani possono usare la rete di antiche radici per evitare il terreno intransitabile e percorrere grandi distanze tra le foreste.
Gruppo di unità incentrato sullo Spirito della Foresta, con una selezione di spiriti selvaggi e bestie reclutabili istantaneamente.

Faction Group

wh2_dlc09_effect_increase_army_capacity_hidden (9999.0000)
Influenza seduttrice: +0 richiesta per seduzione completa (200.0000)
Influenza seduttrice: +0 per turno in base alla razza (-3.0000)
Arieti: +0 per ogni oggetto d'assedio costruito (1.0000)
Torri d'assedio: +0 per ogni oggetto d'assedio costruito (2.0000)