Har Ganeth

Gli Elfi Oscuri (o Druchii nella loro lingua) sono una razza antica e potente, certamente la più sadica delle tre civiltà elfiche. I Druchii sono razziatori, schiavisti e spietati predoni di prima categoria; non desiderano altro che infliggere tormento e dolore a chi si oppone a loro, essendo la crudeltà la loro linfa vitale. Le Arche Nere e le Flotte di Corsari degli Elfi Oscuri solcano le grandi acque del mondo, razziando e schiavizzando chi si trova nel loro cammino, come tributo alla loro stessa avidità.

Ma il loro odio più profondo è rivolto agli Elfi di Ulthuan, loro alleati in tempi antichi, che si sono rifiutati di seguirli durante il regno del Re Stregone. Finché gli Alti Elfi non saranno strappati alla loro terra, gli Elfi Oscuri continueranno a portare dolore e distruzione in tutte le rive del mondo.

Faction Name Har Ganeth

Campaign wh3_main_combi

Culture wh2_main_def_dark_elves

Subculture wh2_main_sc_def_dark_elves

Military Group wh2_main_def

Faction Group wh2_main_fact_group_dark_elves

Faction Group Name Elfi Oscuri

Lord leggendari

• (wh2_dlc10_political_party_def_hellebron)
  Har Ganeth, città di Khaine, brama la guerra e così Hellebron si mette in cammino per pretendere la sottomissione del mondo! Un tempo gli Elfi Oscuri erano parte degli Asur, la stessa razza degli Alti Elfi. Ciò che li divide è che i Druchii hanno liberato la propria mente dalle catene della disciplina di ferro di cui tutti gli Elfi hanno bisogno per non cadere nella corruzione. I Druchii hanno aperto le porte del proprio cuore agli dei del Cytharai, gli dei elfici dell'oltretomba.
  
  Tra tutti questi scelsero Khaine, il Dio dell'Omicidio, come divinità principale, specialmente a Har Ganeth, la Città dei Carnefici. Questo è un luogo maledetto. Molto tempo fa la follia prese il controllo della città, provocando una sete di sangue e carne tenuta a bada soltanto da quelle che sono alcune tra le leggi più rigorose in tutta Naggaroth. Solo a Har Ganeth atti come omicidi, furti e dissolutezza pubblica sono considerati dei crimini. E in caso di infrazione, la punizione consiste nella pena di morte. Si tratta di un grosso peso da sopportare per creature così inclini alla violenza e all'omicidio, ma il problema è proprio questo: anche la più piccola indulgenza darebbe spazio a una profonda corruzione e la follia tornerebbe a imperversare.
  
  L'unica occasione per sfogare tutta questa violenta aggressività consiste nella Notte della Morte, una notte di eccessi sanguinari nel glorioso nome di Khaine. Quando il sole tramonta, le severe leggi della città vengono dimenticate e si scatena l'inferno: Streghe, nobili e perfino gli schiavi sciamano nelle strade e si abbandonano agli atti più cruenti. Si sistemano i vecchi conti in sospeso e se ne aprono di nuovi, in una notte di diabolica violenza. E solo quando attraverso la città risuona il gong dell'alba, e i sopravvissuti, sazi di morte, si apprestano a tornare a casa, fa la sua comparsa la sovrana di Har Ganeth. I cancelli del palazzo si spalancano e Hellebron, accompagnata dalla sua guardia d'élite, emerge per ripulire le strade dagli eccessi della notte.
  
  Hellebron è la Regina del Sangue, Somma Sacerdotessa di Khaine, e la più potente tra tutte le Streghe. L'unica sua rivale in fatto di potenza è Morathi, che lei disprezza, perché la madre del Re Stregone nega a Hellebron il segreto dell'eterna giovinezza. E quindi, mentre Morathi conserva la propria bellezza sovrannaturale, Hellebron è deturpata dai segni del tempo. Questa diventa raggrinzita e decrepita e solo bagnandosi nei Calderoni del Sangue può temporaneamente recuperare la sua bellezza giovanile. Ma ogni anno, l'incantesimo svanisce più velocemente e serve sempre più sangue. È proprio questo desiderio costante di tornare a una bellezza perduta che spinge la Regina del Sangue ad agire...
  La Notte della Morte incombe su di noi, ma non sarà più arginata dalle mura di Har Ganeth. Nel mondo intero risuonano i lamenti delle vittime che aspettano l'intervento della Regina del Sangue. Hellebron non si fermerà e pretenderà obbedienza. Farà il bagno nel sangue di Elfi, Uomini Lucertola, Skaven, Nani e umani. Khaine ha parlato e pretende un massacro. In guerra!
  Calderone della Regina del Sangue
  Il calderone personale di Hellebron, consumato e inciso con i malefici più crudeli, emana costantemente una coltre di fumo.
  
  Sacrifica a Drakira: migliora le Megere della Morte e le Streghe, oltre a donare bonus a tutti gli eserciti contro gli Alti Elfi (1.0000)
  Eroi reclutabili: +0 per le Megere della Morte (2.0000)
  Costo in schiavi: +0% per Sacrificio per Khaine (-33.0000)
  Introiti derivanti dagli schiavi : +0% (5.0000)
  Capacità di schiavi della fazione: +0 (500.0000)
  Feriti catturati dopo la battaglia: +0% (25.0000)
  

Meccanica

Arche Nere: potenti unità navali che possono reintegrare le armate, reclutare nuove unità e forze e bombardare durante le battaglie nel loro raggio d'azione.
Schiavi: forniscono un bonus alle economie provinciali al costo di una riduzione del controllo.
Prodezza omicida: se gli Elfi Oscuri uccidono abbastanza nemici durante uno scontro, Khaine concederà loro il suo favore, migliorando le loro prestazioni in combattimento.

Faction Group

wh2_dlc09_effect_increase_army_capacity_hidden (9999.0000)
not used (1.0000)
Arieti: +0 per ogni oggetto d'assedio costruito (1.0000)
Torri d'assedio: +0 per ogni oggetto d'assedio costruito (2.0000)
[HIDDEN] (50.0000)
Durata viaggio su rotte marittime: +0 turni (-1.0000)
Durata del viaggio nel Mare Sotterraneo: +0 (-1.0000)
Influenza seduttrice: +0 richiesta per seduzione completa (150.0000)
Influenza seduttrice: +0 per turno in base alla razza (-2.0000)