Cartagine (Ascesa della Repubblica) Nave da combattimento ravvicinato

Tetrere d’assalto - Battaglione sacro

Gli attacchi di speronamento di queste imbarcazioni infliggono danni terribili.

I Cartaginesi migliori e dotati di più coraggio vengono addestrati a combattere come opliti.

Sono in corso molti dibattiti su come funzionassero le antiche grandi navi da guerra; i principi sono chiari, ma non altrettanto si può dire per i dettagli. Una quadrireme romana, o una tetrera greca, sembrava avere quattro file di remi, stando alla traduzione letterale del nome. Tuttavia non si spiega come si potessero usare quattro ordini di remi, ciascuno con un rematore per remo, senza che l’equipaggio, per quando addestrato alla perfezione, finisse in un groviglio, o come la fila superiore di rematori potesse essere in grado di maneggiare i lunghissimi remi quasi perpendicolari alla nave per farla avanzare. È probabile che il termine “remo” fosse sinonimo di “rematore” e che l’ordine inferiore avesse più di un uomo per remo. L’altra opzione era tornare a una doppia fila di remi, con due uomini per remo. Due ordini di remi significava anche che la costruzione di ogni nave era meno costosa. Ad ogni modo, il risultato era una nave in grado di competere in velocità con la più veloce trireme, ma che avesse più spazio sul ponte per un maggiore contingente militare o per i pezzi d’artiglieria.

(Battaglione sacro)
Proveniente da Cartagine, il Battaglione sacro era una falange di lancieri veterani addestrati e armati in accordo alla tradizione degli opliti greci. Erano unici, in quanto provenivano dalla popolazione della città stessa, cosa insolita per l’esercito cartaginese, normalmente folto di soldati delle città alleate, di sudditi, se non addirittura di mercenari. Scelti tra la nobiltà e tra i cittadini ricchi, erano molto ben addestrati e disciplinati. Grazie alla propria posizione sociale, potevano permettersi tutti gli accessori della tipica armatura oplitica: corazza di bronzo, gambiere ed elmo, nonché l’hoplon come scudo. Nel caso del Battaglione sacro, questi erano prevalentemente di colore bianco. I membri del Battaglione sacro erano armati con la classica lancia da oplite, con punta di ferro e tallone in bronzo, per maggiore equilibrio, e portavano anche una spada dritta. Noti per il loro valore, anche nella sconfitta, quelli del Battaglione sacro combattevano fino alla fine, come nel caso della Battaglia del Crimiso, nel 340 a.C. Non riuscirono mai a tornare al numero originale e, col tempo, a causa delle guerre contro Roma, anche il Battaglione sacro fu sostituito da eserciti mercenari, pagati coi proventi del commercio. Questi eserciti erano ancora formati da un piccolo numero di cittadini cartaginesi e libifenici, ma il vecchio Battaglione sacro cessò di esistere.

Abilità

Tetrere d’assalto

• 20 remate
  Aumenta la velocità della nave con 20 remate.
  Velocità della nave

Battaglione sacro

• Muro di opliti
  L’unità si muove in formazione serrata a muro.
  Prepararsi, difesa corpo a corpo, resistenza dello scudo
  Accelerazione, velocità

Attributi

• Difesa esperta contro le cariche
  L’attacco corpo a corpo e i danni causati da quest’unità migliorano contro le cariche dei nemici.
• Disciplinati
  Questa unità non subisce una penalità morale alla morte del generale. Può anche radunarsi dopo essere scappata.
• Incoraggia
  Questa unità fornisce un bonus morale agli alleati vicini.
• Attacco in formazione
  L’unità cerca di mantenere la formazione durante la mischia.
• Nascondersi (foresta)
  Questa unità può nascondersi nelle foreste finché il nemico non è troppo vicino.
• Resistenza al caldo
  Questa unità si stanca meno velocemente nel deserto.

Forze e debolezze

Tetrere d’assalto

• Resistenza dello scafo nella media
• Equipaggio medio
• Velocità media
• Speronamento medio
• Capacità di abbordaggio nella media

Battaglione sacro

• Unità difensiva molto buona
• Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
• Attacco medio
• Morale buono

Cartagine (Ascesa della Repubblica) Unità
Generale (2)
1.Peltasti cartaginesi
2.Battaglione sacro
Fanteria corpo a corpo (19)
3.Fanteria cartaginese
4.Milizia con spada
5.Spadaccini equi nativi
6.Membri della tribù dei Bruzi nativi
7.Guerrieri con ascia gallici nativi
8.Uomini delle colline italici nativi
9.Spadaccini italici nativi
10.Membri della tribù latini nativi
11.Guerrieri con ascia liguri nativi
12.Spadaccini liguri nativi
13.Guerrieri lucani nativi
14.Guerrieri nativi nudi
15.Guerrieri sabini nativi
16.Fante sannita nativo
17.Nativi del Supramonte
18.Membri della tribù siciliani nativi
19.Guerrieri senza tribù nativi
20.Uomini delle colline umbri nativi
21.Guerrieri volsci nativi
Fanteria da tiro (12)
22.Giavellottisti cartaginesi
23.Peltasti cartaginesi
24.Arcieri japigi nativi
25.Giavellottisti japigi nativi
26.Frombolieri dei Bruzi nativi
27.Cacciatori gallici nativi
28.Arcieri greci nativi
29.Schermagliatori italici nativi
30.Frombolieri italici nativi
31.Unità da imboscata lucana nativa
32.Schermagliatori sabini nativi
33.Arcieri sardi nativi
Fanteria con lancia (8)
34.Milizia cittadina
35.Opliti cartaginesi
36.Battaglione sacro
37.Lancieri etruschi nativi
38.Milizia greca nativa
39.Lancieri latini nativi
40.Lancieri umbri nativi
41.Lancieri volsci nativi
Cavalleria corpo a corpo (5)
42.Cavalleria cartaginese
43.Cavalieri equi nativi
44.Cavalleria campana nativa
45.Cavalieri gallici nativi
46.Cavalieri liguri nativi
Cavalleria da tiro (2)
47.Cavalleria africana
48.Razziatori veneti nativi
Elefante (1)
49.Elefanti africani
Artiglieria da campo (2)
50.Balista cartaginese
51.Polybolos cartaginese
Ammiraglio (1)
52.Tetrere d’assalto - Battaglione sacro
Nave da combattimento ravvicinato (6)
53.Tetrere d’assalto - Opliti cartaginesi
54.Tetrere d’assalto - Battaglione sacro
55.Esere d’assalto - Battaglione sacro
56.Diere d’assalto - Fanteria cartaginese
57.Diere d’assalto - Opliti cartaginesi
58.Diere d’assalto - Milizia con spada
Nave da tiro (1)
59.Trihemiolia da inseguimento - Giavellottisti cartaginesi