Corte reale
Che ci sia ordine qui, mentre il caos turbina intorno a noi.Nato in origine come un consiglio di nobili per i re di Roma, il Senato divenne gradualmente il corpo più potente della politica romana, in grado di creare leggi, raccogliere fondi per le opere pubbliche e giudicare tutti gli aspetti della società. La guerra e la politica sono sempre state legate intrinsecamente: l’influenza del Senato in ogni sfera della vita romana era tale che i senatori magistrati eletti, i consoli e i proconsoli, erano addirittura a capo delle armate dei cittadini romani, fino alla riforma militare del I sec. a.C. Dopo aver raggiunto il picco massimo di potere nel periodo repubblicano, il Senato vide il declino durante i triumvirati, il Principato e l’Impero. All’inizio del I sec. d.C. era solo un corpo svuotato che deteneva molto poco potere e un ridotto prestigio tra i Romani. I senatori avevano dimostrato di poter fallire, di essere avidi ed egoisti, e il popolo non considerava più come dato certo la saggezza delle classi nobili. Il problema, dal punto di vista della classe patrizia reazionaria, iniziò quando fu permesso al popolo di essere coinvolto negli affari di governo. I riformisti come Tiberio Gracco e Gaio Mario, entrambi “homines novi” (“uomini nuovi”) dei plebei, riuscirono a far approvare le leggi o agitare le folle a tal punto che resero il cambiamento inevitabile, e non sempre un cambiamento a vantaggio della “vecchia guardia”. Nemmeno la fine della Repubblica servì a migliorare la posizione del Senato e sotto i successivi imperatori assunse sempre meno importanza, in quanto questi ultimi erano abbastanza potenti da poter aggirare i desideri dei senatori, o semplicemente non informarli di potenziali questioni controverse. Nel tardo V secolo d.C., al tramonto dell’Impero d’occidente, era ormai ridotto a poco più di una corte occasionale, che si riuniva a volte sotto ordine dell’Imperatore, per sottoporre a giudizio casi capitali. Tuttavia, dopo che l’Impero d’occidente era collassato, i suoi eredi germanici (uomini come il generale goto Odoacre) riportarono in vita le sorti del Senato, sebbene a quel punto molti senatori preferissero svolgere il ruolo di fantocci pur di tenere al sicuro le proprie terre, oltre alla propria vita. Nell’Impero romano d’oriente il Senato non svolse mai un ruolo vitale, in quanto non era più di un’istituzione simbolica, e sparì del tutto durante il VII secolo.
Amministrazione
Building Name Corte reale |
Level Name att_bld_roman_west_civic_governor_5_legendary |
Building Chain Amministrazione |
Building Level 5 |
Create Time 8 |
Create Cost 15000 |
Require Technology Monarchia ereditaria |
Effects
Permette il reclutamento di campioni (province_to_province_own)Quantità massima di campioni attivi aumentata di: +1 (in tutta la fazione)
Ricchezza: 2000 derivante dalla cultura (building_to_building_own)
Ricchezza: +10% derivante da tutti gli edifici (ogni regione della provincia)
Consumo di cibo: -100 (region_to_region_own)
Ordine pubblico: +17 (province_to_province_own)
Ordine pubblico: +1 (tutte le province)
Provides Garrison Army
Recruitable Units
No Recruitable Units
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