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Tecniche d’assedio Regno di Carlo Magno (Age of Charlemagne)Regno di Carlo Magno (Age of Charlemagne) Military Tier 6

Tecniche d’assedio

Bisogna pensare al di fuori dagli schemi, per poterli rompere.

Le consuetudini della guerra d’assedio cambiarono durante il Medioevo. I principi strategici generali, che consistevano nell’affamare e distruggere, rimasero in vigore, ma man mano che le città diventavano più grandi e più fortificate, i metodi per abbattere le difese più solide dovettero cambiare. L’onagro e la balista erano ancora tipicamente presenti negli arsenali di un ingegnere d’assedio, ma erano coadiuvati da armi più sofisticate, come il trabucco e la manganella. Si trattava di enormi armi in grado di lanciare rocce o qualsiasi altra cosa il generale volesse (a volte anche i prigionieri nemici!). Creavano un’enorme quantità di energia che la compagine in attacco sperava di utilizzare per distruggere le mura o per sparare al di sopra di esse e radere al suolo la città. Tuttavia, queste armi non furono sempre la chiave del successo: nell’Assedio di Pavia, nel 773-774, Carlo Magno non riuscì a portare con sé alcuna macchina d’assedio per attaccare la capitale longobarda, per cui fu costretto a ricorrere alla vecchia strategia di affamare la città. I Longobardi, da parte loro, non si erano preparati adeguatamente per l’assedio, per cui dovettero capitolare a giugno del 774. Sembra, in fondo, che i metodi antichi e collaudati raramente deludano.

Tecniche d’assedio

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Military Tier 6

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Requires Technologies Fai appello ai vassalliFai appello ai vassalli Macchine d’assedio migliorateMacchine d’assedio migliorate
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Enables Technologies Difesa in profonditàDifesa in profondità
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