![Organizzazione a coorti](images/rome2/technologies/rom_roman_military_management_cohort_organisation.png)
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Organizzazione a coorti
Quando ogni uomo conosce il suo dovere e il suo posto, tutti gli altri ne sono rafforzati.Il generale Gaio Mario introdusse una riforma radicale che cambiò il reclutamento e la struttura dell’esercito romano e anche le modalità di combattimento in battaglia. Il sistema manipolare fu smantellato e la coorte divenne l’unità di base. Una legione consisteva di dieci coorti di 480 uomini ciascuna, piuttosto che di 30 manipoli, e ogni coorte era divisa in sei centurie di 80 uomini. In seguito il numero di uomini di ogni centuria salì a 100, portando il totale a 600, sulla carta; in pratica questo numero era sempre più basso, per via dei caduti in battaglia. Gaio Mario riformò anche gli armamenti e le tecniche di combattimento dell’esercito romano. Tutti i soldati avevano lo stesso equipaggiamento: le lance dei triarii furono rimpiazzate da scudo, pilum e gladio.
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Node Set Gestione Tier 5 |
research_points 1600 |
cost_per_round 0 |
Effects
- +7% alla velocità di reintegro per tutti gli eserciti e le flotte
- -5% ai costi di arruolamento di un agente (tutte le province)
- -4% ai costi di arruolamento per tutte le unità dell’esercito (tutte le province)
- -4% ai costi di mantenimento per tutti gli eserciti
Requires | |
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Requires Technologies |
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Enables | |
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Enables Technologies |
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Enables Units Recuitment |
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Enables Units Upgrade |
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Enables Buildings |
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