Carpentiere navale
Ci si abitua al mare così come ci si abitua all’oro e alla gloria.Tenere cantieri, mantenere e possedere un porto sicuro erano ovviamente tutti aspetti cruciali per il commercio e l’espansione di qualsiasi popolo del Mediterraneo. A partire dal 500 a.C., la trireme greca era la spina dorsale delle navi elleniche. Era lunga fino a 40 metri, richiedeva il lavoro di un equipaggio formato da 170 rematori professionisti e molto addestrati, la trireme era sottile e leggera, dunque a volte un po’ instabile. I rematori dovevano lanciare giavellotti e pietre mentre erano seduti, per non far oscillare la nave. Il Pireo, il porto di Atene, poteva accogliere fino a 750 triremi all’interno di circa 500 “neosokoi”, degli hangar coperti, quando non in uso. I Cartaginesi costruirono un porto artificiale, o “cothon”, per proteggere le loro navi dal mare. Si pensa che gli altri cothon svolgevano anche il ruolo di bacini di carenaggio, atti alla manutenzione delle navi.
() Level |
Building Name Carpentiere navale |
Level Name rom_HELLENIC_port_minor_small_military_2 |
Building Chain |
Building Level 2 |
Create Time 3 |
Create Cost 1800 |
Effects
70 alla ricchezza derivata dall’attività manifatturiera (attività produttive) (this_building)+10% alla ricchezza derivante dal commercio marittimo (regions_in_this_province)
Scafi navali di livello I (+5% alla salute) dopo il reclutamento (this_buildings_province_to_adjacent_sea_regions)
Provides Garrison Army
No Garrison Units
Recruitable Units
No Recruitable Units
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