Sacra recinzione
I custodi dei segreti divini risiedono qui.I primi "tmia" (santuari) etruschi erano solitamente degli spazi recintati all'aria aperta totalmente separati dal resto dell'insediamento. Tutto cambiò intorno al 600 a.C., quando gli Etruschi, in seguito all'influenza greca, iniziarono a costruire dei templi monumentali. In un contesto sacro, e totalmente in contrasto con i templi greci, quelli etruschi mostrano una chiara differenziazione tra la facciata e il retro. Inoltre erano caratterizzati da un profondo portico colonnato e da una sala interna, detta "cella", ricavata nel podio sul quale si erigeva il tempio. Quando costruivano i propri cimiteri e le proprie necropoli, gli Etruschi facevano di tutto per creare ambienti confortevoli per i propri deceduti: le tombe erano simili a vere e proprie case progettate per i vivi, con molte caratteristiche simili. Le tombe del tardo periodo ritrovate nella città di Caere, per esempio, avevano finestre, porte, colonne e travi sul soffitto ed erano completamente arredate.