Senoni (Ascesa della Repubblica) Nave da combattimento ravvicinato

Incursore d’assalto - Guerrieri con ascia gallici

Navi utili, contenenti equipaggi abbastanza grandi in grado di abbordare le navi nemiche.

Le loro asce possono fare a pezzi le armature come fosse burro.

Molte delle tribù del nord Europa non avevano potenze navali, ma avevano degli abili navigatori. Le tecniche di costruzione delle navi erano ben conosciute e, sebbene molte fossero piccole imbarcazioni rivestite di cuoio da utilizzare nei mari interni e sotto costa, venivano costruite anche navi più grandi per navigare in mare aperto. I carpentieri navali usavano grosse tavole per gli scafi, le legavano insieme e poi le fissavano a un telaio di legno per creare un’imbarcazione solida che potesse affrontare le acque dell’Atlantico. Giulio Cesare fu sorpreso della qualità delle navi nemiche, quando la sua flotta si scontrò con i Veneti della Bretagna. Le imbarcazioni celtiche avevano il fondo piatto, che permetteva di destreggiarsi tra le acque basse, ma erano anche costruite con pesante legno di quercia per poter affrontare il mare in burrasca. Queste caratteristiche le rendevano un difficile avversario per le galee romane e permettevano di minimizzare un attacco di speronamento. Cesare dice che le navi nemiche erano costruite con “tavole larghe 30 cm, fissate l’una all’altra con punte di ferro dello spessore di un dito pollice; le ancore erano legate a catene di ferro, invece che cavi”. Quando i Romani furono costretti ad abbordare, dovettero affrontare spaventosi guerrieri abituati al combattimento ravvicinato sul mare.

(Guerrieri con ascia gallici)
I guerrieri celti erano equipaggiati con armi in grado di sfondare anche le corazze più resistenti. Le loro asce potevano essere di due tipi: la più tipica e facile da usare aveva l’impugnatura a una mano, ma ce n’erano anche con impugnatura a due mani. In confronto alle spade, le asce erano più economiche da produrre ed erano efficaci contro le cotte di maglia, in quanto potevano rompere le ossa e danneggiare gli organi nonostante l’armatura. Inoltre le si poteva usare per agganciare lo scudo e strapparlo al nemico, nonché per mutilarlo. Corazzati alla leggera, come altri guerrieri celti, coloro che usavano le asce con impugnatura a una mano si affidavano principalmente al proprio scudo per la difesa. Nel segno di un’antichissima tradizione, forse risalente all’Età della pietra, venerare asce e martelli era una pratica molto comune all’interno della cultura celtica. Sebbene entrambi gli strumenti fossero associati alla forza, erano le asce, in particolare, ad apparire tra i beni sepolti coi morti nelle tombe ed erano perfino raffigurate sulle monete che celebravano la vittoria di Cesare nelle guerre galliche del 58-50 a.C.

Abilità

Incursore d’assalto

• 10 remate
  Aumenta la velocità della nave con 10 remate.
  Velocità della nave

Guerrieri con ascia gallici

• Carica frenetica
  Aumenta l’efficacia della carica di un’unità per un certo periodo. L’unità subirà una grossa penalità fatica dopo la fine della carica.
  Velocità della carica, danni della carica, accelerazione
  Difesa corpo a corpo, fatica

Attributi

• Nascondersi (foresta)
  Questa unità può nascondersi nelle foreste finché il nemico non è troppo vicino.
• Resistenza al freddo
  Questa unità si stanca meno velocemente sulla neve.

Forze e debolezze

Incursore d’assalto

• Resistenza dello scafo nella media
• Equipaggio leggero
• Altissima velocità
• Speronamento leggero
• Capacità di abbordaggio nella media

Guerrieri con ascia gallici

• Attacco medio
• Difesa scarsa
• Danno basso ma penetrazione dell’armatura buona
• Morale scarso

Senoni (Ascesa della Repubblica) Unità
Generale (2)
1.Cavalieri nobili
2.Spadaccini gallici nobili
Fanteria corpo a corpo (20)
3.Spadaccini equi nativi
4.Membri della tribù dei Bruzi nativi
5.Fanteria cartaginese nativa
6.Uomini delle colline italici nativi
7.Spadaccini italici nativi
8.Membri della tribù latini nativi
9.Guerrieri con ascia liguri nativi
10.Spadaccini liguri nativi
11.Guerrieri lucani nativi
12.Guerrieri sabini nativi
13.Fante sannita nativo
14.Nativi del Supramonte
15.Membri della tribù siciliani nativi
16.Uomini delle colline umbri nativi
17.Guerrieri volsci nativi
18.Guerrieri con ascia gallici
19.Guerrieri nudi
20.Spadaccini gallici nobili
21.Guerrieri senza tribù
22.Spade giovani
Fanteria da tiro (12)
23.Arcieri japigi nativi
24.Giavellottisti japigi nativi
25.Frombolieri dei Bruzi nativi
26.Arcieri greci nativi
27.Schermagliatori italici nativi
28.Frombolieri italici nativi
29.Unità da imboscata lucana nativa
30.Schermagliatori sabini nativi
31.Arcieri sardi nativi
32.Cacciatori gallici
33.Schermagliatori gallici
34.Frombolieri senza tribù
Fanteria con lancia (8)
35.Lancieri cartaginesi nativi
36.Lancieri etruschi nativi
37.Milizia greca nativa
38.Lancieri latini nativi
39.Lancieri umbri nativi
40.Lancieri volsci nativi
41.Lancieri gallici
42.Lancieri senza tribù
Cavalleria corpo a corpo (6)
43.Cavalieri equi nativi
44.Cavalleria campana nativa
45.Cavalieri liguri nativi
46.Cavalleria con ascia gallica
47.Cavalieri gallici
48.Cavalieri nobili
Cavalleria da tiro (3)
49.Cavalleria africana
50.Razziatori veneti nativi
51.Schermagliatori a cavallo gallici
Biga (1)
52.Bighe galliche
Elefante (1)
53.Elefanti africani
Ammiraglio (1)
54.Incursore d’assalto medio - Spadaccini gallici nobili
Nave da combattimento ravvicinato (9)
55.Tetrere d’assalto - Opliti cartaginesi
56.Esere d’assalto - Battaglione sacro
57.Diere d’assalto - Fanteria cartaginese
58.Diere d’assalto - Opliti cartaginesi
59.Diere d’assalto - Milizia con spada
60.Incursore d’assalto medio - Guerrieri con ascia gallici
61.Incursore d’assalto medio - Spadaccini gallici nobili
62.Incursore d’assalto - Guerrieri con ascia gallici
63.Incursore d’assalto - Guerrieri senza tribù
Nave da tiro (3)
64.Trihemiolia da inseguimento - Giavellottisti cartaginesi
65.Incursore da tiro - Frombolieri senza tribù
66.Incursore da tiro - Cacciatori gallici