Esere d’assalto - Machimoi Epibatoi
Queste enormi navi sono sia temibili che pericolose.(Egyptian Marines)
Col passare dei secoli, le tattiche e le necessità navali cambiarono nel Mediterraneo. Si iniziò a favorire le navi più grandi, in parte come espressione di potenza nazionale o dinastica: i dominatori tolomei d’Egitto amavano particolarmente le grandi navi perché con esse potevano sfoggiare la loro ricchezza e influire psicologicamente sul nemico. Queste “poliremi”, ovvero “molti remi”, non erano adatte per gli speronamenti in battaglia. Molte di queste avevano lo stesso numero di remi di una nave più piccola. La differenza stava nel maggior numero di rematori per ogni remo. Una esareme romana, o un’esere greca, aveva un paio di file di remi che includevano tre uomini per remo, e appariva dunque come la versione gigantesca di una nave più piccola. Nonostante questo, essendo estremamente pesanti e solide, erano lente nei movimenti e incapaci di curvare in modo veloce al fine di sfruttare gli errori del nemico. Le grandi navi facevano uso dei loro ampi ponti e della grande capacità di carico, dunque divennero piattaforme di combattimento per la fanteria e l’artiglieria. I metodi usati per sconfiggere il nemico erano l’abbordaggio e il bombardamento dalla distanza. Nonostante le navi si fossero sviluppate in modo significativo, la guerra navale era tornata al punto di partenza in termini di metodi di combattimento.
(Machimoi Epibatoi)
Il thureos, un grosso scudo generalmente di forma ovale, diventò comune nel mondo ellenico dal III sec. a.C. Fatto di legno e poi ricoperto di pellame, esso differiva dall’hoplon dei primi Greci in quanto aveva una maniglia centrale, protetta da una fascia verticale lungo tutta l’altezza dello scudo. Inoltre lo si poteva rinforzare ulteriormente aggiungendo una larga striscia di metallo a protezione della maniglia e della mano di chi lo portava. Ispirato agli scudi sub-rettangolari e ovali dei popoli celti, probabilmente grazie al contatto con i Galati, si crede che la sua diffusione tra le tribù dell’Illiria e della Tracia sia avvenuta molto prima della sua adozione da parte dei Greci. Sebbene fosse grosso, il thureos era leggero se paragonato al tradizionale hoplon, e fu adottato da diversi tipi di peltasti con armature pesanti. I tureofori, il cui nome derivava dallo scudo che utilizzavano, potevano combattere come peltasti, schermagliando con i giavellotti, ma potevano anche unirsi in formazione con i propri scudi e le lance, in maniera simile a una falange. La natura versatile e l’utile struttura dei thureos ne favorirono l’adozione da parte di molti eserciti, inclusi gli ausiliari e la cavalleria delle ultime legioni romane.
Unit Name Esere d’assalto - Machimoi Epibatoi |
Main Unit Key Gre_Assault_Hexareme_Egy |
Land Unit Key Egy_Marines |
Naval Unit Key egyptian_six |
Soldiers 160 |
Category Nave pesante |
Class Nave da combattimento ravvicinato |
Battaglia personalizzata Costo 2062 |
Costo di reclutamento 2062 |
Costi di mantenimento 516 |
11 |
├ Missile Weapon prec1 |
├ Projectile prec1 |
├ Missile Damage 11 |
├ Missile Ap Damage 0 |
└ Base Reload Time 10 |
Precisione 5 |
Portata 80 |
Reload 0 |
Colpi al minuto 6 |
Munizioni 4 |
1206 |
└ Ship egyptian_six |
Velocità della nave 3 |
Attacco corpo a corpo 27 |
10 |
├ Melee Weapon gsword3 |
├ Danni corpo a corpo standard 10 |
├ Danni corpo a corpo (armi) 0 |
├ Armour Piercing No |
├ Bonus vs grandi unità 0 |
├ Bonus vs elefanti 0 |
└ Bonus vs fanteria 0 |
Bonus di carica 13 |
79 |
├ Base Defence 21 |
├ Shield shield6 |
└ Difesa scudo 58 |
12 |
├ Armatura arm7 |
├ Armour Defence 12 |
└ Corazza scudo 0 |
24 |
├ Man Entity rome_infantry_very_heavy_slow |
├ Man Health 20 |
└ Bonus Hit Points 4 |
Morale di base 60 |
Abilità
Esere d’assalto- 30 remate
Aumenta la velocità della nave con 30 remate.
Velocità della nave
- Arena - Marcia rapida
Attributi
- Disciplinati
Questa unità non subisce una penalità morale alla morte del generale. Può anche radunarsi dopo essere scappata. - Nascondersi (foresta)
Questa unità può nascondersi nelle foreste finché il nemico non è troppo vicino.
Punti di forza e punti di debolezza
Esere d’assalto- Ottima resistenza dello scafo
- Equipaggio pesante
- Lenta
- Speronamento potente
- Ottime capacità di abbordaggio
- Attacco buono
- Difesa media
- Danno medio ma penetrazione dell’armatura bassa
- Morale normale
Disponibilità della fazione | |
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Roma | |
Imperator Augustus | |
L’ira di Sparta |