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Maestosa diga di Marib

Nei vasti deserti dell'Arabia, l'acqua è quasi letteralmente vita.

La Grande Diga di Marib, nelle vicinanze della città sabea da cui prende il nome, era una delle meraviglie ingegneristiche del mondo antico. A partire dall'VIII sec. a.C. fino al V e al VI sec. d.C., la Grande Diga fu alla base della sussistenza nel deserto di Marib, la più grande città dell'Arabia meridionale. In origine, essa fu costruita per raccogliere l'acqua piovana durante la stagione dei monsoni, per irrigare i campi. Nel corso dei secoli, però, fu modificata in altezza e larghezza numerose volte. Ma questi lavori ne indebolirono la struttura, causando la frequente apertura di brecce che diventavano sempre più difficili da riparare. La diga non fu più riparata a partire dalla fine del VI sec. d.C.: si pensa che i costi di riparazione fossero ormai troppo ingenti dopo il collasso del Regno di Himyar, all'inizio del secolo. Fu proprio a seguito di questi sconvolgimenti che si verificò una migrazione di massa da parte di circa 50.000 persone che abitavano la Valle di Dhana. Si trattava di un grandissimo movimento di persone per gli standard dell'epoca e fu talmente notevole da meritare una menzione nel Corano.

Effects

-1200 ai fondi per la manutenzione (this_faction)
+50% alla ricchezza derivante dall’agricoltura (tutte le regioni)
+8 alla crescita per turno (tutte le province)

Provides Garrison Army

No Garrison Units

Recruitable Units

No Recruitable Units

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